Si è svolto lo scorso venerdì l’evento “Il folklore nella terra dei trulli e delle grotte” per ricordare il percorso storico, e anche sociale, della vita del gruppo folkloristico di Noci “La Murgia – don Vito Palattella”. Una serata all’insegna della musica e delle tradizioni, presentata dal giornalista Gianni Tinelli nella location del Chiostro di San Domenico, per festeggiare i cinquant’anni dell’associazione folkloristica.

“Un ambasciata del nostro territorio!” – è stata definita dal primo cittadino Domenico Nisi – “il gruppo folkloristico rappresenta la musica e la danza, ma anche le nostre tradizioni: sono un potenziale per il nostro territorio”. Anche l’enogastronomia ha vissuto di pari passo con il folklore, infatti “la nostra cucina parte da ingredienti semplici e salubri – commenta lo chef Pasquale Fatalino – la nostra terra è un orgoglio per tutti noi: il cibo e la musica sono tradizioni che non si dimenticano”.

A tal proposito esprimere il proprio sostegno anche la sen. Angela D’Onghia che spiega l’importanza della musica nel nostro paese. “Noi siamo riconosciuti nel mondo per il nostro patrimonio, per le tradizioni e usanze, per la musica che crea gruppo, condivisione e il gruppo folk rappresenta tutto questo: nulla del passato va dimenticato.” Anche dal punto di vista storico Pasquale Gentile ha voluto soffermarsi sull’origine del culto mariano a Noci e dei relativi santi cui, nel tempo, sono state dedicate numerose cappelle.

Diversi interventi per valorizzare il gruppo folk che tra l’altro “intende recuperare la vita culturale del centro storico, riportando in vita tradizioni e leggende – spiega Onofrio Ritella, presidente dell’associazione - I nostri canti e balli sono la soluzione agli attacchi della globalizzazione. E’ intenzione del gruppo pubblicare, a breve, un cd ed una pubblicazione che possa raccogliere e trasmettere alle future generazioni testi, spartiti musicali e danze”.

Presenti alla serata anche il Presidente regionale della FITP Tommaso Russo, i gruppi folkloristici Motl la fnodde (Mottola) e Città dei Trulli (Alberobello) con i quali il gruppo nocese collabora da anni e anche i senatori della Repubblica Donato Bruno e Piero Liuzzi.